Festività pasquali: a Jesolo telecamere e droni contro i furbi

Non solo posti di controllo ma anche la tecnologia aiuterà gli agenti a verificare che il decreto sul Coronavirus sia rispettato da tutti.

Pugno di ferro in occasione delle festività pasquali per scoraggiare gli spostamenti, soprattutto di chi vuole approfittare del bel tempo per trascorrere qualche ora a Jesolo. L’amministrazione vuole evitare che siano vanificati gli sforzi compiuti finora per il contenimento dell’emergenza COVID-19 e che, proprio in questi giorni stanno dando i primi risultati.

Festività pasquali

Jesolo sarà una città blindata. I principali accessi alla località saranno presidiati dalle pattuglie della Polizia locale che verificheranno la validità delle autodichiarazioni effettuando sanzioni in caso di accertamento di violazioni.

Le pattuglie

Le pattuglie saranno rinforzate, prevedendo anche turni fino a tarda notte, come nel periodo estivo e nel pomeriggio di lunedì con ben cinque pattuglie schierate nelle principali arterie stradali. I controlli saranno serrati, con l’utilizzo anche degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR o droni) che saranno impiegati dal Comando jesolano.

Posti di blocco

Misura eccezionale prevista, anche il blocco dei ponti: ponte della Vittoria, ponte Spano e ponte di Cortellazzo saranno sbarrati per impedire il passaggio dei veicoli, prevedendo la possibilità solo per le emergenze. A monitorare gli ingressi nella località saranno anche le telecamere di videosorveglianza in grado anche di effettuare lettura targhe.

Infine, a garantire il presidio del territorio saranno anche Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

Il commento del sindaco

“Abbiamo deciso di attuare una linea durissima perché stiamo ricevendo segnalazioni di persone residenti in altri comuni che hanno seconda casa nel nostro comune che in questi giorni si stanno muovendo per trascorrere le festività o anche solo qualche ora di tranquillità a Jesolo – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. In condizioni normali saremmo felici di poter accogliere e ospitare queste persone, ma l’eccezionalità del momento non ci permette di allentare la presa. Voglio perciò essere chiaro: saremo severi e sanzioneremo chiunque cerchi di aggirare le disposizioni. Dobbiamo ricordarci che in ballo c’è la salute delle persone, dei nostri cittadini in primo luogo e più in generale di tutte le persone. Dobbiamo continuare a fare un sforzo di responsabilità, insieme, per il bene comune”.

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