Fiera dell’Alto Adriatico: il bilancio dell’edizione 2024

La prossima edizione si terrà al PalaExpoMar di Caorle dal 26 al 29 gennaio 2025. Si sono registrati circa 10mila ingressi

“Ci rivediamo il 26 gennaio 2025”. Chiuso il capitolo della 53esima edizione della Fiera dell’Alto Adriatico – Salone Nazionale per la ristorazione e l’accoglienza, il presidente di Venezia Expomar Caorle, Raffaele Furlanis, annuncia già le date della prossima. L’evento, organizzato dalla stessa Venezia Expomar Caorle, con Associazione Jesolana Albergatori ed i comuni di Caorle e Jesolo, si terrà al PalaExpoMar di Caorle dal 26 al 29 gennaio 2025.

Fiera dell’Alto Adriatico

“Organizzare la Fiera a fine gennaio – commenta Furlanis – si era dimostrata vincente già nel 2023; una regione come il Veneto, che è la prima in Italia per presenze turistiche, ed una costa come quella veneziana che contribuisce fortemente a questo primato meritava di avere una fiera che aprisse questo tipo di eventi nel NordEst.

Quella che abbiamo chiuso è una edizione che ha dimostrato una ulteriore crescita da ogni punto di vista: come qualità delle aziende espositrici (circa 140 con 300 brand, provenienti da sei regioni italiane), affluenza in tutte le giornate; coinvolgimento dei professionisti dell’enograstronomia; la partecipazione attiva delle scuole alberghiere; lo spessore degli incontri, dei convegni e dei seminari”.

Per quanto riguarda l’affluenza, si sono registrati circa 10mila ingressi (da ricordare che la Fiera era riservata agli imprenditori del mondo Ho.Re.Ca. e non aperta al pubblico). “Questa è la Fiera di chi opera nel turismo – continua Furlanis – e Caorle si colloca in una posizione turisticamente baricentrica e quindi ideale per guardare anche al vicino Friuli Venezia Giulia”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Aja, Pierfrancesco Contarini.

“E’ un bilancio sicuramente positivo quello che si può tracciare, a dimostrazione che la strada intrapresa, in un connubio tra qualità delle aziende espositrici e momenti di incontro e di confronto, si sta rivelando vincente. Da incentivare ulteriormente questi ultimi, individuando i temi di maggiore attualità e mettendo assieme relatori, istituzionali e associativi, che possono portare a creare progettualità e individuare soluzioni; dobbiamo fare in modo che la Fiera diventi sempre di più un laboratorio di idee.

Così come importante sono i momenti creati per i ragazzi, con i concorsi che li aiutano ad un confronto formativo, grazie anche all’importante presenza di grandi professionisti. In generale apriamo alle nuove necessità, esigenze e innovazioni: da questo punto di vista la nostra costa si è sempre dimostrata all’avanguardia e la Fiera può diventare sintesi di tutto questo. Una kermesse che potrebbe iniziare a guardare anche all’esterno, creando dei momenti in città, affinché ci sia un coinvolgimento di tutti: il turismo, d’altra parte, è un comparto che interessa tutti i cittadini di ogni categoria”

Forti di queste esperienze, la macchina organizzativa sta già guardando al 2025, con le date già fissate e comunicate agli espositori: l’edizione numero 54 si terrà, dunque, dal 26 al 29 gennaio.

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