Un concerto rock è proprio quel che ci vuole per passare qualche ora in compagnia in una calca da serata d’estate. Così il cartellone 2023 della Fiera di Spinea si è concluso con uno speciale evento live a favore di Avapo, l’associazione che con i suoi volontari assiste i pazienti oncologici.
Il Concerto Benefico alla Fiera di Spinea
Tanti gli artisti che sono saliti a titolo gratuito sul palco di Piazza Marconi: gli Slap Back, i Fiftyfive, gli Air Low, i Viva Las Vegas, poi i Piccadilly Circus, Spinear, Toky Booni, Neck Plate, Rocanbolesque e Gianni Scribano che ha cantato “Io che non vivo”, di Pino Donaggio.
L’obiettivo di raccolta fondi per il reparto di oncologia dell’Ospedale di Mirano è stato abbondantemente raggiunto: i 4000 euro raccolti serviranno all’acquisto di un macchinario che scalda i liquidi da infondere nel paziente per evitare lo shock termico, ma non solo. La somma rimanente sarà infatti donata all’associazione ‘Sogni Onlus’ che aiuta a sorridere i bambini affetti da patologia oncologica, come ci spiega il dott, Mario Scatamburlo, medico e infaticabile organizzatore di iniziative benefiche.
La Felicità del Dottor Scatamburlo
Dichiara il dott, Scatamburlo: “Abbiamo fatto una serata epica, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo di fare un concerto e raccogliere fondi per l’Avapo per poter acquistare un macchinario per l’oncologia di Mirano. Probabilmente abbiamo superato questo obbiettivo e compreremo lo stesso macchinario per l’oncologia di Mestre. Tale è un macchinario che serve per riscaldare dei fluidi prima di infonderli nei malati oncologici. Abbiamo raggiunto abbondantemente questo obiettivo e verosimilmente, con soldi in più che abbiamo raccolto, potremo realizzare dei sogni per i bambini malati di cancro nell’associazione ‘Sogni’ che rappresento”.
“E’ stata una serata eccezionale, la partecipazione di Spinea è stata impressionante. Sono veramente felice, ho ancora la pelle d’oca per questa serata che è stata epica. Io ringrazio veramente tutti, per ciò che avete fatto per noi e spero che il prossimo anno si ripresenti una serata del genere per poter aiutare ancora più persone.” conclude soddisfatto il dottore.