Filippo Turetta indagato per tentato omicidio
L’iscrizione si sa è a tutela dello stesso sospettato e ha consentito di avvisare la famiglia residente a Torreglia delle perquisizioni che sono scattate subito dopo l’emissione dell’avviso di garanzia. Il sangue trovato però non è per il momento ricollegabile a Giulia, perché sono ancora in corso le analisi del DNA.
La fuga
L’altra notizia sono due buchi temporali che gli investigatori avrebbero individuato nella corsa della Panda durante la notte di sabato. Il primo tra Fossò e Scorzè: l’auto ha impiegato 20 minuti in più a percorrere la distanza tra i due comuni e il secondo è tra la diga del Vajont e Pecol, un tratto che si copre in 40 minuti, ma la Panda ha impiegato due ore per passare tra le due località.
Le ricerche
Oggi i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno scandagliato il lago di Barcis. Sono continuate anche le ricerche lungo gli argini dei canali nei territori di Fossò, Vigonovo, Pianiga, Stra e Dolo e poi nel Miranese. Infine su Filippo si allunga il sospetto della premeditazione secondo gli inquirenti, dato che doveva avere con sé molto contante utile ad affrontare una fuga senza seminare tracce con pagamenti elettronici, fuga che dura da 6 giorni.