Negli ultimi 12 mesi l’Associazione Luca Coscioni, attraverso il numero bianco coordinato dalla compagna di Dj Fabo, Valeria Imbrogno, ha ricevuto 13.977 richieste di informazioni sulle tematiche del fine vita. Una media di 38 richieste al giorno (sabato e festivi compresi) con un aumento del 24% rispetto ai 12 mesi precedenti”. Lo ha comunicato Matteo Mainardi, coordinatore della campagna Eutanasia Legale promossa da Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni, nel corso di una conferenza stampa sulla morte avvenuta a Trieste lo scorso 28 novembre di una 55enne affetta da sclerosi multipla, prima persona in Italia ad ottenere il suicidio assistito con l’assistenza completa del Servizio sanitario nazionale.
Fine vita
In particolare, “le richieste di informazioni su eutanasia o suicidio medicalmente assistito sono state 2.470 (7 al giorno) e 782 relative all’interruzione della terapie e la sedazione palliativa profonda (quasi due al giorno)” ha precisato Mainardi, ricordando che le disobbiedenze civili vanno avanti, al momento oltre 50 persone hanno fatto richiesta di adesione a Soccorso Civile, l’associazione fondata da Marco Cappato per offrire assistenza agli accompagnamenti in Svizzera.
La legge
L’Associazione ha ricordato infine che sono “cinque le Regioni che hanno già dichiarato ammissibile la proposta di legge ‘Liberi Subito'”, e che “secondo una recente indagine del Censis, sono 7 su 10 gli italiani che si sono detti favorevoli ad una legge sul fine vita”.