Flop per il referendum sulle trivelle, ma il Si non si arrende

Referendum: il quorum non è stato raggiunto, ma il comitato che l’ha voluto ha fatto ricorso: è stata volontariamente frenata l’informazione.

Flop in tutta Italia per il referendum sulle trivellazioni. Pochissima l’affluenza alle urne, circa il 21% dei cittadini italiani è andato a votare. A Venezia, invece, è stata un’altra storia: oltre il 44% della popolazione si è presentata a votare, il 37,7% nella provincia e il 37% nella regione Veneto. In ogni caso, il Si era preponderante ovunque. Il referendum, per il mancato raggiungimento del quorum, è stato annullato, ma non si è smesso di parlarne. Anzi, proprio ieri le fazioni contrapposte hanno iniziato a scatenarsi sui social: è stato scandaloso, ripetono i sostenitori del Si, il comportamento dei politici e dei media, con Renzi che ha invitato apertamente la popolazione a non votare, a non esprimere quindi la propria opinione, e con televisioni e altri media che hanno fatto pochissima informazione.
Il fallimento del tentativo di fermare l’estensione delle concessioni per le trivelle è stato un trionfo per Renzi, ma non certo per il Veneto e per il Presidente della Regione Luca Zaia, che avevano fortemente voluto questa votazione popolare.
Il comitato del referendum però non si arrende e ha presentato ricorso.

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