Forcolin: manca solo la disciplinare per poter aprire spiagge

A Caorle sono comparsi i primi ombrelloni suscitando l'entusiasmo dei turisti che hanno visto le immagin , ma si tratta di prove di distanziamento in attesa di avere regole certe che non arrivano. In un incontro tra le regioni e il governo il Veneto si è fatto sentire, ma senza molti risultati almeno per il momento.

Il vice presidente regione Veneto Gianluca Forcolin parla delle riaperture delle spiagge. Racconta come ieri durante la conferenza dei presidenti Luca Zaia ha richiesto con toni abbastanza accesi di poter aprire le attività commerciali  l’11 maggio, e di avere per il 18 un DPCM che consenta a tutti gli operatori di iniziare, oppure di avere la potestà di poter disporre di ordinanze per aprire anche i servizi alla persona e quelli legati al turismo.

Gianluca Forcolin e le spiagge

Sono state fatte pressioni perché il governo non tergiversi a mettere a disposizione delle strutture una disciplinare che metta in chiaro le regole per frequentare le spiagge.

Avere una disciplinare chiara ed uniforme inoltre permetterebbe alle attività di riflettere se conviene aprire. Come nel caso di quelle che si ritrovano con elevati di costi fissi e previsioni di bassi ricavi che non permetterebbero di rientrare nelle spese. Si percepisce comunque una grande caparbietà e determinazione da parte degli operatori. C’è la voglia di aprire e mettersi a disposizione.

Exit mobile version