Patrizio Baroni conduce una nuova puntata di: Stanno Facendo un 48. In questa puntata, si parlerà di un tema molto caro a Venezia: i lavori artigiani storicamente legati alla Serenissima e il loro futuro come attività strategiche. Tratteranno il tema gli ospiti di questa puntata: Saverio Pastor, presidente El Felze’, Michelangelo Lamonica, dirigente dell’istituto Vendramin Corner, Marco Vidal, direttore di The Merchant of Venice, e Luisa Conventi, impiressa dell’azienda Gioia e rappresentante del comitato per la salvaguardia dell’arte delle perle e del vetro veneziano. In questo frangente, si parlerà della fonderia Valese e della fonderia a Venezia.
Forgiuare la città con il fuoco: la fonderia artistica
Nel servizio “Forgiuare la città con il fuoco: la fonderia artistica” di Alberto Toso Fei, vediamo il lavoro del forgiatore. In una città di acqua e pietra come Venezia, il metallo risplende nei dettagli della città. La fonderia Valese è rimasta l’ultima della città che continua la tradizione della lavorazione del bronzo e dell’ottone con la più classica delle tecniche: metalli colati caldi negli stampi di pietra.
Carlo Semenzato e la fonderia Valese
Parla Carlo Semenzato, il titolare della fonderia Valese: “Nel 2007 sono subentrato ai Valese perché altrimenti andava disperso il valore della conoscenza. Volevano che portassi avanti il loro nome e quello che era stato acquisito negli anni, 110 dalla fondazione”. Il rapporto col fuoco è nato per passione, ma si è consolidato in questa fonderia quasi per caso. “Ho terminato gli studi nel 1977 e cercavo un lavoro. Mio cognato conosceva il proprietario della fonderia e mi ha chiesto se volevo iniziare ad imparare qualcosa. Abbiamo prodotto molte cose per architetti famosi, per la regina Elisabetta e anche per i Kennedy. Il mondo dell’arte mi è sempre piaciuto. Fare cose artistiche e belle era una fonte di ricchezza per me”.