Forza Nuova: Giù le mani dai nostri figli, il Gender non passerà. Questa è la frase che riporta lo striscione dei militanti intervenuti al dibattito “Di cosa stiamo parlando quando parliamo di Gender”, tenutosi al teatro Eden di Treviso venerdì 13 novembre 2015. Una frase usata per ribadire la ferma opposizione alla diffusione della “teoria del gender”.
A spiegare l’iniziativa è intervenuto il coordinatore regionale Davide Visentin: “Sono venuto a conoscenza dell’incontro vedendo in un asilo della nostra provincia i volantini che pubblicizzavano l’evento. Lobby gay e LGBT spalleggiati da Pd, Sel e vari sostenitori stanno tentando di lobotomizzare i nostri bambini macchiando la loro innocenza, fin dalla tenera età, con concetti di sessualità completamente inadatti ed innaturali. Ritengo indegno che bambini dai 3 anni in su vengano in contatto con queste tematiche. La sacralità della vita umana e la famiglia sono valori che una società civile dovrebbe difendere ed insegnare. Invece oggi accade il contrario, i bambini devono ascoltare le storie più disparate per essere coscienti di quella che è la nuova normalità. Dove c’è Forza Nuova la teoria Gender non passerà nelle scuole. Siamo guardiani a tutela dei bambini, nessuno e ribadisco nessuno deve arrogarsi il diritto di decidere per nostri figli. Di qui non si passa perché l’innocenza dei bambini non si tocca”.
Per ribadire il danno di queste teorie sui giovani è intervenuto anche il responsabile di Lotta Studentesca, Giuseppe Guarnieri: “Come mi è già capitato di spiegare precedentemente, quando più volte abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla teoria del Gender, opporsi ad essa non è una questione di omofobia ma di buonsenso. Stiamo assistendo alla programmatica distruzione delle naturali differenze tra maschio e femmina e della cultura occidentale giocando con l’innocenza e la fragilità dei bambini. Abbiamo iniziato una battaglia e la porteremo avanti ad oltranza. Non lasceremo mai dei bambini nelle mani di questa folle ideologia.”
I militanti tra cui Visentin, sono stati strattonati e presi x il collo e successivamente portati con forza in questura per aver esposto uno striscione e chiesto che i bambini non vengano toccati da queste sporche mani di chi vuole insegnare loro queste teorie gender.