Siamo in collegamento con Francesco Rigo; capoufficio stampa della Reyer. Come ogni lunedì ci aggiorna su come è andato il fine settimana per i nostri campioni della Reyer; maschi e femmine. È andata meglio per le femmine, un po’ meno bene per i maschi. C’è stata una battuta d’arresto. La pausa probabilmente, l’ha detto De Raffaele, deve avere in qualche modo compromesso le prestazioni della squadra.
Francesco Rigo: “Ciao Maria Stella, un saluto a tutti. È stato un weekend agrodolce per la Reyer come hai detto, delle due trasferte lombarde soltanto con una è stato portato a casa il bottino pieno. Grazie alle ragazze che ieri si sono imposte a Costa Masnaga; un campo molto difficile. Lì ci gioca una squadra molto difficile, molto talentuosa e che ha tantissime ragazze che saranno protagoniste con la nazionale anche nei prossimi anni. Io inizierei proprio dalle ragazze”
Cominciamo dalle ragazze oggi, è bello partire dalle donne.
“È stata una gara molto fisica, molto dura. Punto a punto per tre quarti. Nell’ultima frazione, devo dire, le ragazze sono state molto brave a trovare dalla difesa l’energia per portare a casa il risultato. Se pensiamo, hanno concesso solamente 5 punti alle avversarie, 16 assist di squadra; una partita che si è conclusa con un punteggio relativamente basso.”
“C’è per cui da essere orgogliosi di questo gruppo, che in mezzo a tante difficoltà si sta ritrovando, sta diventando squadra, con coach Mazzon che ha iniziato il proprio lavoro da poco più di due settimane con la squadra. Una prova molto positiva. Ora le ragazze sono attese da una trasferta molto difficile come quella di Szekszard, che è una trasferta in Eurolega, mercoledì sera. Se pur Szekszard sia l’ultima in classifica nel girone, è pur sempre molto difficile perchè è una di quelle partite da non sbagliare e quindi da portare a casa i due punti.”
“Ci sarà dunque grande pressione sulle orogranata perché proveranno a vincere per tentare di proseguire il percorso anche nella massima competizione europea. Non sarà sicuramente facile perché le ungheresi a loro volta vorranno portare a casa il risultato.” conclude Francesco Rigo.
Hanno dimostrato che sanno farsi valere anche fuori casa. Questa è la cosa più importante. Parliamo invece dei ragazzi, della squadra maschile, che con il Brescia purtroppo ha avuto questa battuta di arresto. Dopo tre vittorie.
“Come hai giustamente anticipato, l’ha detto anche il coach che le due settimane di stop hanno un po’ tolto quel ritmo e quella grande energia che avevano nell’ultimo periodo. Hanno finito prima della sosta per le nazionali con grande energia, grande intensità e obiettivamente nel primo tempo specialmente, nella partita di Brescia questa grande intensità e impronta di squadra non si è vista. Sappiamo bene che in serie A, specialmente in trasferta, quando non produci il massimo sforzo, rischi di non riuscire a riprendere la partita.”
“La nota positiva di questo match è sicuramente il rientro in squadra di Michael Bramos dopo nove mesi. Il capitano è rientrato, ha addirittura fatto due triple, e sicuramente questo ha dato entusiasmo alla squadra. Logicamente ci vorrà qualche settimana per lui, se non qualche mese, per tornare a essere quel magnifico giocatore che era prima dell’infortunio. È sempre stato protagonista dei titoli della Reyer. Anche questo insomma ha dato energia e positività.”
“Chiaro che già da domani, martedì, l’Umana Reyer sarà chiamata ad affrontare un’importante sfida in casa, al Taliercio alle 20, contro Valencia. Quest’ultima squadra è una grande favorita per la vittoria finale dell’Eurocup. Reyer che dovrà cambiare totalmente approccio, spirito ed energia ed intensità e fame di vittoria.”
Certo che Brescia è una squadra veramente ottima. Ho letto che si è meritata la vittoria. Comunque bisogna tener conto che la Reyer è reduce da un tour de force notevole. Sette partite in ventidue giorni, sfiancherebbe anche dei campioni.
“Si, anche se se si parla con gli allenatori non cercano alibi. La squadra è costruita per la doppia competizione, sapendo che abbiamo anche giocatori in nazionale. Per cui altre squadre magari hanno avuto occasione di riposarsi, i nostri meno.”
Il campione si vede quando riesce a superare la fatica. Indubbiamente il campione si vede da li. Grazie Francesco Rigo, al prossimo lunedì.
“Grazie a voi.”