Confindustria Venezia si è recentemente impegnata in un’imponente operazione di mappatura dell’area veneziana, riuscendo a definire le specificità di ogni zona del territorio. Ce ne parla François Droulers
François Droulers riporta alcuni dati emersi in seguito alla mappatura dei territori compiuta da Confindustria, mappatura che si incarica di mettere in evidenza le caratteristiche di ogni parte della regione Veneto con lo scopo di essere mezzo da cui partire per promuovere il territorio in modo più efficacie.
Alcuni esempi sono il potenziale enogastronomico di Chioggia, il turismo congressuale del mestrino, collocato congenialmente rispetto all’aeroporto Marco Polo, il turismo vacanziero nella costa che va da Cavallino a Caorle, e l’architettura, la musica e la cultura che arricchiscono il centro storico.
Grazie a questa mappatura si è potuto quindi dividere il territorio della regione, la Land of Venice, secondo aree tematiche di interesse, in quanto è risaputo che i turisti si spostano secondo interessi ben specifici e personali. La Monaco-Venezia, per esempio, una pista ciclabile che attira oggi moltissimi appassionati di ciclismo, soprattutto dal nord-Europa, permette di far visitare e conoscere anche i territori limitrofi, prima totalmente fuori dalle aree di interesse turistico.
La produzione del più famoso vino veneto, il Prosecco, prodotto straordinario per la regione in termini di brand, sta anch’essa attirando nelle nostre terre sempre più interessati da tutto il mondo.
Droulers mette in evidenza come in pochi sappiano, sia in Italia che all’estero, che il Veneto conta 25 campi da golf con 18 buche (Castelfranco, Martellago, Albarella, Mogliano, Asolo, ecc.) C’è la necessità dunque di raccontare il territorio anche al di fuori di città calamita come Venezia e Verona.