Gabriella Chiellino e il ruolo dei giovani
Paolo Dalla Vecchia: “I giovani, forse per una maggiore capacità di utilizzare la tecnologia, sono allenati a verificare se le cose vengono fatte. Guardano anche alla credibilità di chi si fa portavoce dell’impegno nell’ambiente”.
Gabriella Chiellino: “I giovani dovrebbero avere un seggio all’interno dei CDA. Noi abbiamo avuto l’esempio della donna sulle quote rosa, e io stessa mi trovo a presiedere alcuni organismi di governo aziendale di aziende anche molto grosse per le mie competenze, per l’essere donna e giovane.
Dare l’opportunità di toccare con mano la questione ambientale
Ogni anno noi prendiamo delle tesi dalle tre grandi università veneziane, cioè Ca’ Foscari, IUAV e Iusve, e diamo l’opportunità ai giovani di mettere in pratica quello che hanno imparato. Per esempio, si è appena laureata una dottoressa di economia che ha fatto una tesi sulle comunità energetiche. Quindi diamo l’opportunità di vedere nel sistema veneziano l’ applicazione delle comunità energetiche, in modo che possa mettere in pratica ciò su cui ha fatto ricerca per la tesi.
Cerchiamo di prendere dei ragazzi neolaureati e di far loro intraprendere dei percorsi di crescita. Questo anche tra i dottorati. Per esempio sono partiti due dottorati, nei quali investe la nostra azienda, sui temi di impronta di carbonio. Per noi è bello avere a fianco un dottorando che fa ricerca sul cambiamento climatico, supportandoci in metodi di valutazione del dato per decidere cose giuste. L’altra cosa che diciamo sempre in azienda è che le soluzioni tecniche bisogna prenderle non in quanto tali, ma anche avere in coraggio di studiare delle alternative perché non ha una visione prospettica”.
GUARDA ANCHE: Gabriella Chiellino e la tutela delle prossime generazioni