Tantissimi i volontari che collaborano con l’ANFFAS. L’Associazione lavora anche a livello regionale.
La Dott.ssa Gabriella Lazzari Peroni ci spiega come lavora l’ANFFAS di Mestre: l’Associazione si occupa indubbiamente di segnalare situazioni disagevoli per i disabili al Comune ma non fa solo questo. Ad esempio, molti tavoli tematici sono stati aperti dall’ANFFAS riguardo il raggiungimento, da parte dei mezzi pubblici, di zone ancora sprovviste di fermate ACTV. L’Associazione conta inoltre circa 100 volontari iscritti in particolare all’Associazione veneziana, ma arriva a circa 1500/2000 iscritti se si considerano le adesioni a livello regionale (esclusi i volontari la cui presenza è saltuaria). Le iniziative che hanno riscosso più successo sono state però i piani zona, realizzati tramite la collaborazione fra ULSS e Comune, che hanno fatto diventare realtà alcune delle richieste avanzate dalle famiglie delle persone disabili che, grazie alla mediazione dell’ANFFAS, riescono anche a rendersi, per quel che possono, parzialmente autonome.
DA DISABILE, VORREI CHE TUTTI I PARACULI CHE PARLANO A NOME DEI DISABILI, NON RUBASSERO IL POSTO E LA PAROLA A NOI DISABILI. NESSUNO CAPISCE LE NOSTRE ESIGENZE SE NON NOI CHE LE VIVIAMO.
CONSIGLIO ALLA LAZZARI PERONI DI TROVARSI UN ALTRO LAVORO