Ghali lancia una raccolta fondi per Mediterranea

I fondi verranno utilizzati per l'acquisto di nuovi "rescue boat" di cui dotare la Mare Jonio

E’ sempre stato molto sensibile verso il tema dei migranti, ma questa volta Ghali ha voluto fare un passo in più. Con la sua prima donazione ha dato il via alla raccolta fondi per nuove barche da salvataggio di cui dotare la Mare Jonio. L’unica nave battente bandiera italiana della “Flotta Civile” di soccorso nel Mediterraneo. Queste nuove imbarcazioni ausiliarie permetteranno alla Mare Jonio di rinnovare le certificazioni per continuare le missioni di ricerca e salvataggio nel mar Mediterraneo.

Una raccolta fondi che salverà molte vite

Ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza, visto anche l’intensificarsi delle partenze di migranti registrato negli ultimi giorni. Le violazioni dei diritti umani in Libia e la difficile situazione sociale tunisina hanno aggravato le già difficili condizioni di vita di molte persone che scelgono quindi di imbarcarsi verso l’Europa con mezzi di fortuna. Ogni mezzo in più di cui viene dotata la flotta per il soccorso di queste persone può salvare centinaia di vite di uomini, donne e bambini.

I fondi raccolti permetteranno ai team rescue di Mediterranea Saving Humans di continuare ad operare nel canale di Sicilia. Da oggi Ghali sui suoi profili social spiegherà come contribuire alla raccolta fondi.

La prima imbarcazione acquistata con la donazione del rapper sarà operativa entro agosto. Si chiamerà Bayna che in arabo significa “vederci chiaro” ed è il titolo di una delle ultime canzoni dell’artista.

Le parole di Ghali

“Sono molto felice di poter fare qualcosa di concreto per una causa che ritengo fondamentale per il nostro futuro. Soccorrere gli esseri umani è una questione di civiltà e vi chiedo, se potete, di partecipare a questa raccolta fondi. Sembra assurdo doverlo ripetere, ma tutte le vite contano e vanno salvate”.

Vanessa Guidi, presidentessa di Mediterranea

“Ringraziamo Ghali e tutte le persone che lavorano con lui. Abbiamo sempre sentito la sua musica, le sue parole, molto vicine alla nostra battaglia per i diritti fondamentali delle persone che rischiano la vita in mare, spesso in fuga da trattamenti disumani e alla ricerca di un futuro migliore. Ma da oggi Ghali è membro a pieno titolo del nostro equipaggio, in una navigazione che sarà lunga e capace di aiutare tante e tanti che sono là fuori”.

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