Servizi Cronaca

Gianni Franzoi: continuano le operazioni Oculus contro i barbanera

Gianni Franzoi responsabile del servizio sicurezza urbana, ci parla dei senzatetto e dello spaccio nelle zone di Mestre e Marghera

Gianni Franzoi, responsabile del servizio sicurezza urbana che si occupa in particolare di spaccio e di senza tetto. Ultimamente impegnato allo sgombero di zone occupate proprio da loro.

La prima operazione Oculus plus, effettuata in data 15 maggio presso le quattro aree sotto – cavalcaviarie di Mestre e Marghera, ha portato al rinvenimento e alla rimozione di oltre venti giacigli e materiale vario da bivacco, quali pallet in legno utilizzati sia come mobilio di fortuna che come legna da ardere, ed un numero considerevole di sacchetti marcescenti con effetti personali in condizioni igieniche precarie.

I successivi interventi, effettuati il 17, 18 e 22 maggio, ha portato al rinvenimento e alla rimozione di circa 3 o 4 giacigli per volta, a testimonianza dell’efficacia del programma.
Oggi è stato effettuato l’ultimo intervento “massivo”, con lo smantellamento dell’ultimo accampamento sorto sotto la punta estrema sottoviaria della Rampa Rizzardi.
Sono state rimosse le ultime sette “baracche” abusive e sono stati eliminati 10 giacigli, per un totale di circa 18 metri cubi di materiale.

La presenza dei cosiddetti “barbanera” di nazionalità romena sotto i cavalcavia – rende noto la Polizia locale – è in netta e costante contrazione; i servizi proseguiranno sino allo smantellamento completo e duraturo degli accampamenti.

Riguardo allo spaccio invece ci sarà un aumento dei controlli e anche delle squadre cinofile; essendo attivi ultimamente nel rione Piave e nel parco Alfredo Albanese, quindi in zona Mestre e Maghera, agendo soprattutto sullo spaccio di strada.

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