Nuova puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi dal titolo “Rispose sanitarie costose e lente ai cittadini ammalati”. In studio abbiamo: Roberto Barbiero, Pietro Gasparoni, Carlo Trevisan e Gianni Frasson.
Luigi Gandi: “Noi dovremo gestire da qui in futuro, la riforma delle case di riposo, quello che farà Zaia, lo ha già annunciato visto che hanno abbassato ulteriormente le pensioni perchè dal metodo retributivo, siamo passati a quello contributivo, le pensioni perdono un potere d’acquisto enorme, oltre il 40%.
Quindi avremo pensioni basse e gli anziani soli ed abbandonati avranno delle pensioni talmente irrisorie che non riusciranno ad affrontare i costi delle case di riposo. Questa è un emergenza nazionale, ma anche regionale. Avremo tanti anziani che non potranno andare più nelle case di riposo e non hanno neanche i soldi per pagare la badante. Le bollette alle stelle, adesso stanno diminuendo, gas e luce alle stelle. Le case e gli affitti conosciamo quanto sono. Quindi, questa è un’emergenza sociale e grave. Sentiamo i nostri ospiti che sono Roberto Barbiero e Gianni Frasson. Come possiamo risolvere questa questione?”.
Come risolvere la questione della diminuzione delle pensioni
Gianni Frasson: Non lo so, sicuramente nel provare a dare qualche priorità alle categorie più disagiate come anziani o persone con reddito basso e bisogna prestare più attenzione. Chiedere qualcosa a chi ha un reddito più alto”.
Luigi Gandi: “Aumentare di più le tasse allora?”
Gianni Frasson: “Non aumentare di più le tasse, ma magari far pagare qualcosa a qualcuno con il reddito più alto come 50.000 o 60.000 euro. Un pensionato con un reddito di 1000 o 1200 euro, non puoi fargli pagare medicine o visite mediche. Quello non si cura e muore perchè non può curarsi. Chiediamo un contributo a chi ha un pò di più. Sono tempi tristi per tutti con l’aumento dei costi della vita, delle bollette e di tutto. Il politico deve mettersi le mani sulla coscienza e prendere atto della situazione che c’è e non guardare solo le cose belle che funzionano, ma guardare anche dove c’è qualcosa che non funziona”.
Roberto Barbiero: “Io mi aggrego al discorso del dottor Gasparoni che ci devono essere un paio di livelli, non tutto piatto. Il pubblico e privato è giusto come diceva Gasparoni, ma con attenzione a cose più gravi ed urgenti e molto onerose e costose”.
Luigi Gandi: “Si perchè lei ha avuto la possibilità economica di affrontare questo intervento. Perchè aveva questo ristorante famoso. Parliamo di una persona che ha i mezzi, ma tanti altri non hanno i mezzi”.
Roberto Barbiero: “Io sono fortunato perchè ho avuto i mezzi per farlo, ma tante altre persone non li hanno”.
Riflessione sui problemi evidenti in Italia
Pietro Gasparoni: “Volevo una domanda a Trevisan. Certamente l’Italia è un paese malato per innumerevoli problemi di cui abbiamo solo fatto accenno come di sanità, imprenditoria, scuola ed altre cose. Tant’è che lo hanno capito tutti i nostri giovani e quando pensiamo che circa 1 milione e mezzo di ragazzi laureati nelle nostre scuole ed università, oggi lavorano all’estero in ruoli anche importanti. Questi ragazzi non torneranno più in Italia quindi il problema dell’Italia oltre al fare, recuperare le meritocrazia, morale, è così importante e recuperare tutta questa gioventù che è scappata dall’Italia.
Non ho mai sentito un politico, in recente elezioni, accennare di questo argomento. Forse durante il governo Draghi c’è stata proposta di aiutare a ritornare in Italia ai ragazzi italiani che venivano licenziati da industrie all’estero. Mi pare una scelta mediocre. Il problema è un altro.
Noi dobbiamo assicurare una continuità delle classi dirigenti nuove e perchè non offrire a quei ragazzi 3000 euro di stipendio e pian piano sostituire tutta quella dirigenza di Stato che sono seduti nella stessa sedia da decenni perchè l’Italia non è solo il problema della politica. Negli ultimi decenni abbiamo visto ragazzatti portati all’ultimo banco parlamentare senza arte ne parte”.
Luigi Gandi: “Hanno scelto le mediocrità, stanno zitti e non rompono”.
Pietro Gasparoni: “Anche perchè la parte più borghese è stata emarginata nella mediocrità di reddito ed altro. Perchè non offrire a questi ragazzi un ritorno e fargli occupare i posti della dirigenza perchè di quelli abbiamo bisogno.”
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