Punta Canna: Gianni Scarpa indagato

Gianni Scarpa, gestore di Punta Canna, è ufficialmente indagato per apologia al fascismo, nel frattempo non esclude di potersi ritirare dopo vent’anni

Il gestore di Punta Canna, Gianni Scarpa è ufficialmente indagato per apologia al fascismo. Per la procura di Venezia, i cartelli aggressivi e inneggianti a slogan fascisti non sono solo una goliardata, e non lo sono neanche per i militanti di sinistra che hanno manifestato a Chioggia davanti l’ingresso della spiaggia. Il titolare, su ordine del prefetto Carlo Boffi, ha comunque rimosso i cartelli che evocavano il ventennio fascista, prima dell’iscrizione nel registro degli indagati. Scarpa, intanto, non esclude di poter mollare dopo vent’anni, ma potrebbe anche essere una decisione dei titolari della concessione.

Exit mobile version