Il 26 maggio, Giornata Mondiale del Gioco, centinaia di bambini parteciperanno alla Festa per la Sostenibilità in Piazza San Marco. Gli alunni di nove scuole di Venezia, Burano, Sant’Erasmo, Mestre, Marghera, Chirignago e Favaro, esporranno nove campanili di San Marco in miniatura. Questi sono alti quasi 2 metri, creati con i pezzettini originali delle macerie del Campanile di San Marco, crollato nel 1902.
Gioco e sostenibilità
Durante la Festa della Sostenibilità, l’Associazione Gondolieri porterà una gondola. Le scuole giocheranno al grande gioco “Venezia è favolosa”. Ci sarà un laboratorio educativo esperienziale “Costruisci il Campanile di San Marco”, con mattoni, malta, e cazzuole. I bambini poi saliranno a turno sul Campanile di San Marco. Inoltre, degusteranno il Tochetin, dolcetto appositamente realizzato per l’occasione.
Il gioco è formato da 18 grandi caselle e da un enorme dado, tipo Scacchiera di Marostica.
L’evento è stato preceduto da un viaggio in barca, per rievocare le macerie del Paron de Casa, come viene affettuosamente chiamato il Campanile di San Marco. Queste macerie furono inabissate al Lido Di Venezia. Gigeta Alessandri gettò in acqua il primo mattone. Questa era la bambina figlia del pittore Angelo, che lavorava per lo scrittore britannico John Ruskin. Gigeta è impersonata oggi dalla piccola Sofia Meconi.
Il Corteo con le autorità civili e militari
Al corteo sono intervenute autorità civili e militari. Tra queste, c’era l’Ammiraglio Piero Pellizzari. Quest’ultimo ha reso omaggio al collegio navale militare Morosini, in festa per il suo 60^ anniversario. Mentre a distanza di un secolo, il Professor Diego Calaon di Ca’ Foscari ha interpretato i testi del suo collega archeologo Giacomo Boni.
La cerimonia si è svolta al Caregon. Questa è la zona di mare tra Sant’Andrea e San Niccolò del Lido di Venezia. Il tutto si è svolto sopra un bragozzo di nome Entusiasmo, restaurato dalla campionessa Gloria Rogliani.