Il Ministro Giancarlo Giorgetti propone di fermare la svalutazione della moneta riducendo il pugno fiscale, e non toccando la rendita finanziaria.
Giancarlo Giorgetti, Ministro allo sviluppo economico
“Bisogna stare molto attenti a non far ripartire una spirale inflazionistica, che sarebbe devastante. Abbiamo già conosciuto questi fenomeni negli anni Settanta e Ottanta. Dobbiamo evitare di ripetere gli stessi errori. Rimane il problema, comunque centrale, di come restituire poi il potere d’acquisto in presenza dell’inflazione, che purtroppo è in relazione all’aumento dei prezzi dell’energia. Ma non solo. E comincia a diventare preoccupante”.
Fermare la svalutazione della moneta, e ridare potere d’acquisto ai salari, è una sfida che secondo Giorgetti si vince riducendo il pugno fiscale. E non toccando la rendita finanziaria.
Risparmiare sulle spese superflue
Giorgetti afferma: “Prima di tassare bisognerebbe dire di risparmiare eventualmente dalle spese superflue. E quindi è un ragionamento da fare sicuramente, perchè restituire il potere d’acquisto ai pensionati e ai lavoratori è qualcosa che il Governo ha in agenda.”
Riportare in Italia le produzioni delocalizzate
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha poi annunciato che il Governo è impegnato su un terzo fronte. Si vuole far tornare in Italia le industrie che hanno delocalizzato. Proprio alla luce di quanto vulnerabile si sia scoperto il Paese dopo l’invasione dell’Ucraina e il conseguente blocco delle esportazioni da quel Paese, ad esempio l’acciaio.
Il Ministro Giorgetti conclude: “Ritengo che ogni strumento che possa riportare a casa le produzioni che si sono delocalizzate all’estero è utile. Stiamo lavorando esattamente in questo senso”.