Per Hakon, ventenne nato in Bangladesh e poi giunto in Italia, è un sogno che si realizza: visitare Venezia salendo in gondola con la sua carrozzina, con una guida turistica al suo fianco a svelargli i segreti della città lagunare. Hakon Raseduzzaman, giovane paziente oncologico, ha potuto concretizzare stamani il suo desiderio. E’ stato possibile grazie al supporto dell’associazione ‘Lo sportello dei sogni’ di Salerno, di Ail Venezia e dell’assessorato alla Coesione sociale del Comune.
Cosa ha fatto Hakon
Il ragazzo è stato accolto stamani a Ca’ Farsetti dall’assessore Simone Venturini. Poi è salito in gondola per un giro della città accompagnato da Fiorangela Giugliano, presidente dell’associazione di volontariato “Lo sportello dei sogni” con sede a Salerno, che si propone di esaudire i desideri dei pazienti oncologici a scopo terapeutico. Con loro anche Giovanni Alliata di Montereale, presidente dell’Ail Venezia, associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma.
Il Giovane paziente
Grazie alla collaborazione della Procuratoria di San Marco, nel pomeriggio il ragazzo potrà effettuare una visita alla Basilica di S. Marco e al campanile. “Il giovane ha perso l’uso delle gambe e per lui è ora possibile muoversi solo in carrozzina. Hakon è arrivato in Italia in un centro per minori della provincia di Foggia all’età di 17 anni.
A 18 anni si è spostato in Abruzzo dove ha iniziato a lavorare, inviando aiuti economici alla famiglia in Bangladesh. Purtroppo a febbraio scorso ha scoperto di essere affetto da un tumore” ha spiegato Fiorangela Giugliano.
Continua a parlare Fiorangela Giugliano:
“E’ ora ricoverato nel reparto di oncoematologia dell’ospedale “Santo Spirito” di Pescara. Per i suoi cari è al momento impossibile raggiungerlo, sta affrontando la malattia con il supporto del personale medico e infermieristico. Sono stati proprio i medici a contattare ‘Lo sportello dei sogni’. Ci tenevamo perciò a realizzare questo suo desiderio di felicità, per farlo star meglio psicologicamente e contribuire al suo processo di cura”.
Le parole dell’assessore Venturini:
“Venezia da sempre regala sogni ed emozioni uniche alle persone. Siamo stati contattati da questa bella realtà associativa e abbiamo deciso di collaborare all’iniziativa. Auguriamo ad Hakon di superare la propria malattia. Grazie ai gondolieri di Venezia e in particolare a Piero, colui che ha accompagnato il giovane a visitare la città e al consigliere comunale Aldo Reato per la grande sensibilità dimostrata”.