Il conduttore Alfredo Aiello presenta la problematica della carenza di personale medico mandando in onda un filmato del Presidente OMCeo Provincia di Venezia Giovanni Leoni, dove ci spiega, secondo il suo punto di vista, come si possa superare questa difficoltà
Giovanni Leoni, Presidente OMCeo Provincia di Venezia
“Negli ultimi 20 anni, sistematicamente si sono laureati circa 10mila medici ogni anno. Di questi solo 5/6 mila hanno avuto accesso alla scuola di specializzazione e circa 800 all’anno al corso per quanto riguarda la medicina del territorio.
Quindi siamo andati in deficit. Un deficit calcolabile in quasi 15mila cosiddetti camici grigi: cioè medici laureati, ma non qualificati per il resto della professione. Abbiamo corso ai ripari in questi ultimi due anni, complice anche la pandemia, che ha chiarito anche quali sono le necessità; soprattutto per quanto riguarda l’assistenza in emergenza ed urgenza. È proprio questo l’ambito particolarmente più deficitario, per mancanza anche di vocazioni. Perchè anche nel veneto sono rimasti liberi 80 posti per scuole di specializzazione di medicina di urgenza.
È questa la branca che dev’essere più resa attrattiva: con l’anestesia, la rianimazione ed il pronto soccorso per quanto riguarda il futuro. Bisogna creare un’area unica, l’area delle emergenze ed urgenze ovviamente, la guardia medica, il 118 ed il pronto soccorso, che sia qualificata e con remunerazioni adeguate a quelle che attualmente sono quelle libero-professionali, che hanno cambiato completamente quello che è il mercato, purtroppo è il mercato, della sanità.
Il livello dei professionisti, dev’essere adeguato a quello che è il servizio della popolazione, a livello della remunerazione europea e completamente rivoluzionato il tipo di rapporto anche dal punto di vista formativo”.