Giro d’Italia. La manifestazione tocca Mestre tra la gioia del pubblico e i disagi degli automobilisti.
Il maltempo non ha fermato la tappa veneziana del Giro d’Italia, partita alle 13 come previsto da Piazza Castello a Noale. Il via è stato dato da Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, che ha anche accolto gli atleti all’arrivo a Bibione. I ciclisti sono passati per Villa Farsetti, hanno lasciato Via Miranese per dirigersi nella Riviera del Brenta, poi l’hanno ripresa per dirigersi a Mestre, dove sono stati accolti da una folla entusiasta. Trattandosi di un percorso di 182 Km in piano, i favoriti erano i velocisti, tra cui Sacha Modolo, di Conegliano, vincitore della tappa lo scorso anno. Nella Provincia di Venezia il 19 maggio è stato anche il giorno della Festa Rosa con stand gastronomici e associazioni che hanno approfittato dell’evento per farsi conoscere. C’è stato anche un altro volto della manifestazione, quello delle strade chiuse e degli autobus deviati: in tangenziale non si è potuta imboccare l’uscita per via Miranese dalle 11.30 alle 14 e la strada è rimasta congestionata per ore, scatenando, così, le proteste degli automobilisti provenienti dall’autostrada, che lamentavano mancanza di avvisi.