Gita, prodotto dalla Piaggio, è un baule su due ruote che cammina o corre accanto al suo proprietario, per agevolarne gli spostamenti a piedi.
Anche Piaggio punta sulle macchine che si muovono in autonomia, però con una formula molto diversa rispetto ai droni di Zipline o ai fattorini di Starship Technologies: come potete vedere https://www.youtube.com/watch?v=6_F0e39RtUQ Gita è un mini cargo-robot, una sorta di baule su ruote che segue il proprietario, sviluppato da Piaggio Fast Forward, una controllata dello storico gruppo toscano con sede a Boston e focalizzata sullo sviluppo delle nuove tecnologie.
Esteticamente, l’unica cosa che lega Gita al passato di Piaggio sta nelle due ruote, anche se sembrano più due tubolari per biciclette che per motocicli: il robot, di forma sferica, è alto 66 centimetri, è in grado di trasportare circa 18 chili di carico e di viaggiare fino a 35 chilometri orari. Può così adattarsi all’andatura del proprietario, dalla camminata lenta alla corsa o al movimento in bicicletta, trasportando libri, cibo, vestiti e qualsiasi altra cosa.
Greg Lynn, ceo di Piaggio Fast Forward, dichiara che l’idea di base non è così distante dalla Vespa, nonostante le apparenze sembrino mostrare il contrario: “Abbiamo sempre costruito veicoli leggeri, a due e tre ruote. Quello che facciamo è realizzato soprattutto per le città molto congestionate: vogliamo incoraggiare le persone a muoversi di più, in modo più libero e facile”.
La chief operating officer Sasha Hoffman, da parte sua, spiega perché Gita è concepita per seguire il proprietario e non per andarsene da sola in giro per la città: “Una macchina può essere intelligente, ma oggi non lo è ancora quanto un uomo. Ogni giorno facciamo scelte di natura etica, come sterzare per evitare un ciclista o un cane, cose che al momento un’auto non è in grado di fare”. Un concetto che indica come Piaggio veda più prossima l’applicazione di veicoli come Gita rispetto ai sistemi di guida autonoma.