Conoscere e vivere la natura non significa per forze compiere lunghi viaggi alla scoperta di un mondo nuovo e diverso, talvolta piccoli lembi di natura si trovano a pochi passi da noi senza che ciò sia a conoscenza dei più. L’ Oasi Cave di Noale rappresenta un ambiente ideale per far conoscere ai bambini il proprio territorio e le bellezze naturalistiche che esso è in grado di offrire, una vera oasi di biodiversità a pochi passi da casa – dichiara l’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandra Dini.
L’assessorato in collaborazione con la dottoressa Martina Bano, che gestisce l’Oasi Cave di Noale, e la Dirigente dell’Istituto Betty Pierazzo, dottoressa Bonazza, ha confermato il programma di visite da parte delle classi quarte delle scuole primarie.
I studenti comprenderanno la storia che ha portato un’area di cave di argilla a diventare un’oasi naturalistica di primaria importanza, le dinamiche ambientali ed ecologiche che la regolano e le principali specie animali e vegetali che la popolano. L’area, inoltre, offre lo spunto per ragionare su temi quali: la trasformazione del territorio (essa infatti rappresenta un esempio concrete delle zone umide che un tempo caratterizzavano la pianura padana), il rischio idrogeologico, l’inquinamento dei corsi idrici.
I ragazzi hanno già assistito ad una lezione di circa due ore in classe e nelle date del 4, 8, 6, 11 e 13 maggio usciranno in gita per andare all’Oasi. Anche le classi delle frazioni parteciperanno all’iniziativa.
Gli obiettivi, conclude l’Assessore Dini, sono quelli di far riflettere sull’importanza delle aree protette nel nostro territorio, di conoscere un ambiente naturale vicino a casa e la flora e la fauna tipiche delle zone umide di pianura.
