Tre esponenti veneti entrano nella squadra del governo Conte bis come sottosegretari, dopo la nomina di Federico D’Incà (M5S) a ministro ai Rapporti con il Parlamento.
Andrea Martella
Per Andrea Martella, parlamentare da 17 anni il coronamento della carriera. Veneziano di Portogruaro, 51 anni, laurea in lettere, lunga militanza nel pd da quando esisteva il pci, coordinatore nazionale della segreteria del Pd, è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria. Capo della segreteria politica di Nicola Zingaretti e coordinatore della corrente del Pd che fa riferimento ad Andrea Orlando dopo che con Renzi non è scattato il feeling. È stato lui, Martella, a guidare nei giorni scorsi i lavori del Partito democratico con il Movimento 5 stelle, fornendo quindi un contributo tangibile alla formazione del nuovo governo Conte bis.
Achille Variati
Al ministero dell’Interno è stato invece nominato Achille Variati, del Pd, già consigliere e vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, oltre che presidente dell’Upi. Anche lui sale di un gradino nella scala degli incarichi istituzionali. È un ritorno in grande stile dopo la delusione alle scorse europee accanto al ministro Lamorgese.
Pier Paolo Baretta
Niente di nuovo infine per, Pier Paolo Baretta, sempre del Pd, che torna all’economia come aveva fatto con i governi Letta, Renzi e Gentiloni. In questo periodo ha avuto un ruolo importante nella trattativa con la Regione Veneto per la partita dell’autonomia differenziata.