Domani 21 novembre, festa della Salute a Venezia, dopo più di una settimana nella quale la città è stata colpita dalla seconda peggiore alta marea degli ultimi 50 anni, il Grancaffè Quadri e bistrot Quadrino, gravemente danneggiati, riapriranno le porte.
Grancaffè Quadri e bistrot Quadrino
Un giorno simbolico e di buon auspicio nel quale la città celebra la Madonna della Salute a cui, nel 1630, si deve la fine della peste. Il Grancaffè Quadri e bistrot Quadrino non potevano non onorare questa importante festa. E lo faranno, come ogni anno. Nonostante i frigoriferi e tutte le attrezzature del bar e della cucina al piano terra siano state completamente compromesse e rese inagibili.
«Il Quadri è stato particolarmente ferito da questi 102 cm di acqua. Purtroppo, i sistemi di pompe, paratie e la vasca non sono stati sufficienti a proteggere il locale. Un fortunale, che si è aggiunto alla marea, è stato fatale poiché ha innalzato ulteriormente il livello dell’acqua. I danni si quantificano in centinaia di migliaia di euro, non abbiamo ancora una stima precisa poiché anche le operazioni di rilevamento risultano complicate. Il Quadri è ferito ma ci stiamo riorganizzando per ripartire e questo grazie anche alla preziosa collaborazione di tutti i 75 dipendenti che in questi giorni non hanno mai smesso di adoperarsi per salvaguardare il possibile», afferma Raffaele Alajmo.
La riapertura
Si riapre quindi dalle 9.00 e dalle 11.00 fino alle 23.00 verrà preparata la castradina di Max Alajmo; si tratta della tipica zuppa veneziana a base di castrato di montone e verze. Oltre a ciò anche la versione nel panino da mangiare con le mani. Il menù del Quadrino sarà, inoltre, ridotto e non tutte le preparazioni in carta al Grancaffè Quadri saranno disponibili. Il ristorante Quadri, invece, al primo piano è aperto con servizio regolare e menù completo.
L’orchestra
Per portare un po’ di serenità in Piazza e ritrovare la strada verso la normalità, l’orchestra italiana 121 St.Mark’s Band ritornerà a suonare, gratuitamente, dalle 11.00 alle 15.00.
Ringraziamenti
La famiglia Alajmo ci tiene inoltre a ringraziare tutte le persone, amici, colleghi e non solo, che in questi giorni hanno rivolto parole di conforto e offerto il loro aiuto.