Grandi navi.CLIA registra un calo dei passeggeri a Venezia dell’8,7%.
Il problema delle grandi navi non smette di preoccupare Venezia, anche se questa volta dal punto di vista del calo dei passeggeri. Infatti, secondo il report della Cruise Lines International Association, l’Organizzazione Internazionale delle compagnie crocieristiche, il settore crocieristico è in crescita in tutta Europa, ma è in calo a Venezia. Il comparto sul continente ha prodotto nel 2015 un giro d’affari di oltre 40 miliardi di Euro in cui l’Italia si classifica come prima destinazione europea, con 6 milioni e 800 mila passeggeri, oltre che leader globale nella costruzione di navi. Venezia, invece, bloccata dal problema dell’alternativa del passaggio delle navi nel Canale della Giudecca, ha perso l’8,7% dei passeggeri e scivola al 4° posto nella classifica degli scali europei, dietro Barcellona, Civitavecchia e Palma di Maiorca. Francesco Galietti, direttore di CLIA Italy, spera che la diffusione di questo bilancio serva a smuovere il governo e a velocizzare la sua decisione su quale via alternativa scegliere a Venezia per il transito delle navi, evitando, così, che altre compagnie lascino lo scalo veneziano.