Le crociere sono saltate per la stagione 2020, le grandi navi non attraverseranno il Canale della Giudecca per tutta l’estate e probabilmente non accadrà più se andrà in porto , ed è proprio il caso di dirlo, il progetto che in questi giorni Venezia Terminal Passeggeri sta concordando con il ministero delle infrastrutture.
Il progetto
Si tratta di tre interventi che complessivamente costeranno 83 milioni di euro. L’idea per il 2021 è di trasferire le navi più grandi, almeno due o tre, nel weekend in alcune banchine non operative di Marghera, già indicate dall’autorità portuale, ossia Fusina, Tiv Vecon o Canale Industriale Nord.
Le grandi navi
La stazione passeggeri sarà realizzata con una tensostruttura e poi si interverrà sul canale Vittorio Emanuele III. L’investimento per questo nuovo approdo sarà di 66 milioni di euro e prevede in una prima fase, la creazione dell’home port a Marghera e una seconda fase, che durerà cinque anni, durante la quale sarà risagomato il canale attraverso il quale passeranno le navi con stazza superiore a 40 mila tonnellate.
L’assemblea dei soci che ha rinnovato il consiglio di amministrazione in questi giorni ha deciso di potenziare l’accoglienza dei mega yacht, dato che finora gli armatori plurimilionari hanno quasi snobbato Venezia perchè ritenuto un porto con strutture non all’altezza per le barche di lusso.
Mega yacht
Ebbene saranno investiti 12 milioni di euro per un piano in project financing per la gestione congiunta di cinque ormeggi in centro storico, cioè nei punti Adriatica, Salute, San Biagio, Riva sette Martiri e san Basilio/Santa Marta per ospitare mega yacht. Le banchine saranno tutte elettrificate, così si elimineranno i rumori provocati dai motori e le emissioni dai camini delle imbarcazioni e alla marittima appoderano le navi da crociere più piccola e di lusso.