Altro episodio di sgradevole disinteresse per le vittime dei reati, per gli “Abeli”, a favore dei “Caini”, che nessuno deve toccare. E se qualche prete buontempone, dopo aver ricevuto una Laurea in Pedagogia, la dedica all’assassino di un carabiniere, al di là di tutti i perdoni e pentimenti, non manda un bel segnale. Alle vittime di personaggi come questo, non è stata data una seconda possibilità. A tutti i rappresentanti delle Forze di Polizia, ai cittadini per bene, non può andare giù questo modo di fare.