Pioggia di disdette negli hotel di Venezia per Natale. In alcuni casi la flessione è scesa del 45%. C’è un calo di viaggiatori anche nei voli diretti a Venezia del 20%.
Hotel di Venezia
Sono i dati da cui ripartono gli albergatori e gli assessori comunali e regionali al turismo per confezionare nuove campagna in grado di offuscare la disinformazione scattata durante i giorni dell’acqua granda.
Pur di fare sensazione, pochi si sono curati di spiegare che la marea va e viene in poche ore e che è molto più dannosa per i monumenti che per chi vi cammina con gli stivali. Così, un mese dopo la notte più buia di Venezia, il Comune deve pensare ad una campagna per spiegare che quel metro e 87 è durato mezz’ora. Spiegare che la vita è ripresa e gli Hotel di Venezia, seppur con sacrifici, si sono rimessi a nuovo. Non c’è in laguna un clima apocalittico.
La propaganda
Gli albergatori hanno affidato il messaggio ad un video (guarda il video). Lì spiegano anche come siano molti più tranquilli i giorni di Natale per visitare la città. Intendono poi invitare gratis la stampa estera come ospite della città. A questo si aggiungerà un video a cartoni animati che spieghi l’andirivieni delle maree. L’assessore al turismo Federico Caner sta pensando di usare i social e qualche influencer.