Il 90esimo anniversario del Concordato, il primo “vero” accordo tra chiesa e stato dopo l’Editto di Costantino, tra verità e falsi storici
Una firma storica
11 febbraio 1929, veniva firmato il “Concordato” tra Mussolini e il Cardinal Gasparri, poi trasferito nella costituzione italiana, all’articolo 7, per sancire la sovranità e indipendenza di Stato e Chiesa, i cui rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Unici al mondo
I Patti sono unici al mondo: il Papa ha stabilito che lui era il “Re” ufficializzando lo Stato-Città del Vaticano, introducendo l’ora di religione nelle scuole, uniformando le leggi del governo in merito al matrimonio con quelle della chiesa.
Verità o falso storico?
Il primo atto con cui uno stato china il capo ad una religione fu l’Editto di Costantino 30 marzo 313: l’imperatore avrebbe attribuito al Papa una serie di concessioni, in sostanza il potere temporale, anche se molti anni più tardi, in pieno umanesimo, si scoprì, senza possibilità d’errore, che l’editto era in realtà un falso.
La chiesa proibì di parlarne per quasi mille anni, perché la base del potere temporale della chiesa si basa su un falso storico. I Patti Lateranensi vennero dopo, mettendo un punto fermo, dopo il fatto della Presa di Porta Pia.