Marco Occhetti si è spento all’improvviso, a 62 anni, , ex voce del gruppo “I Cugini di campagna”.
Il messaggio di Giulia, figlia di Marco Occhetti
L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia Giulia attraverso la pagina Facebook dell’artista.
“Purtroppo domenica sera papà è venuto a mancare. Ringrazio tutti per i messaggi che gli avete scritto. Papà era un casinaro e gli sarebbe piaciuto avere tanta gente intorno a ricordarlo” ha commentato Giulia. A causarne la morte è stato un arresto cardiaco.
Dalle stelle alle stalle
Occhetti era il celebre Kim, che cantò con la band tra il 1986 e il 1994. Famoso per la sua caratteristica voce in falsetto, aveva portato i “Cugini” al successo con brani popolari come “Anima mia”.
Poi era stato lui stesso a decidere di abbandonare il gruppo per dedicarsi alla carriera solista. Carriera che, però, non è mai decollata. Dopo il successo planetario de I Cugini di Campagna, infatti, di lui non si era più sentito parlare. Solo qualche anno fa era tornato alla ribalta, raccontando in alcune interviste di esser finito in miseria, costretto a suonare per le strade di Roma.
“Sono stato la voce solista dei Cugini di Campagna, anche se adesso non mi si riconosce più. Adesso mi ritrovo a suonare nelle piazze di Roma, praticamente dalle stelle alle stalle, che preferisco, perché è più vero. Ma è stata dura. Suono a piazza Navona, al Pantheon, e sbarco il lunario così“. Quindi non aveva risparmiato attacchi agli ex compagni: “Non mi hanno versato i contributi, si sono inventati mille sotterfugi. Sono tutti tirati con i soldi, ma a livelli estremi. Ed è finita male”, aveva affermato nel 2017 al Messaggero.