I diritti negati alle donne in Iran all’Ateneo Veneto

L'Ateneo Veneto ha ospitato gli studenti dei licei Algarotti, Benedetti e Foscarini per raccontare loro i diritti negati delle donne iraniane

La presentazione del documentario andato in scena all’Ateneo Veneto che parla della libertà secondo le donne iraniane.

I diritti negati alle donne Iraniane

Sono stati quasi 250 agli studenti e gli studentesse che ieri hanno partecipato all’evento della proiezione del documentario Donna: vita e libertà di Giovanna Pastega, organizzata dall’ateneo Veneto di Venezia. Obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni su quanto sta accadendo in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la studentessa massacrata dalla polizia religiosa in Iran.

“Cosa significa per alcune donne per alcuni uomini più o meno della vostra età” ha detto ai ragazzi “che vivono non lontani da noi, vivono in Iran, cosa significa la libertà? Lo sentirete dire dalle protagoniste di questo documentario. Ed una frase che mi ha molto colpito la dirà l’ultima delle intervistate. La libertà è il poter dire il mio nome. Pensateci, ci sono luoghi come l’Iran in cui poter dire il proprio nome a voce alta significa libertà”

È intervenuto anche il Presidente dell’Ateneo Veneto, Giampaolo Scarante, che ha ricordato come nelle Nazioni Unite, siano molti di più gli Stati che violano diritti, di quelli che li rispettano.

LEGGI ANCHE: Funerale Giulia Cecchettin: può essere il 5 dicembre

Exit mobile version