“I segreti del Canal Grande” alla scoperta dell’anima veneziana
Il Canal Grande, la “strada più bella del mondo” secondo l’ambasciatore francese Philippe de Commynes, è molto più di una via d’acqua che attraversa Venezia: è un monumento vivo che racconta la storia millenaria della Serenissima. Alberto Toso Fei, nel suo libro I segreti del Canal Grande, svela i misteri, le curiosità e gli aneddoti che si nascondono dietro le finestre dei suoi maestosi palazzi.
Il volume è un viaggio affascinante lungo le due rive del canale, scandito da vicende che intrecciano personaggi storici, leggende e curiosità. Dai palazzi affacciati sulle sue acque si sono affacciati personaggi come Gabriele D’Annunzio, che scrisse il Notturno, e Lord Byron, noto per le sue avventure sentimentali e le nuotate nel canale.
Tra le leggende, troviamo storie di fantasmi, diavoli e streghe, che arricchiscono il patrimonio immaginifico della città.
I veneziani esploratori
Toso Fei narra anche dei veneziani esploratori: Alvise Da Mosto scoprì le isole di Capo Verde, mentre i fratelli Zen potrebbero aver raggiunto il Nuovo Mondo quasi un secolo prima di Colombo, un’ipotesi supportata dal ritrovamento di un cannone veneziano al largo di Terranova.
Il libro si distingue anche per la sua struttura: con una doppia copertina, permette di leggere la storia delle due rive in un ideale percorso di “andata e ritorno”. Ogni palazzo viene descritto nei suoi dettagli architettonici e storici, rendendolo una guida utile oltre che un’opera narrativa.
Arricchito dalle fotografie di Gianni Canton e dalle illustrazioni dei palazzi, I segreti del Canal Grande è una celebrazione della storia e della leggenda di Venezia, che invita a scoprire una città unica, sospesa tra acqua e tempo. Una lettura imperdibile per chi desidera esplorare l’anima segreta della Serenissima.
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