Ospite di questa puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi è il dottor Pietro Gasparoni, medico di medicina interna e specialista in endocrinologia e in ecografia specialistica interventistica. Argomento della puntata sono i tumori.
La convivenza con i tumori
Oggi è possibile la convivenza con i tumori grazie a dei mezzi terapeutici sviluppati nell’ultimo decennio. Ad esempio, il melanoma, che era un tumore che 40 anni fa faceva enorme paura.
In passato, quindi, una persona che aveva un melanoma in stadio avanzato con propagazione era destinato a morire in due o tre mesi, mentre oggi ci sono farmaci biologici che riescono a rendere possibile la convivenza per anni e anni con il tumore.
“Io ho avuto un’amica a cui fece diagnosi di un melanoma strano già metastatizzato che sarebbe morta in due mesi, invece è vissuta 15 anni.” testimonia il dottor Gasparoni.
La qualità delle cure
La qualità della prestazione medica è estremamente migliorata, ma tutto dipende dal tipo di tumore. Il bisturi può essere da solo risolutivo del tumore, senza nessun altro approccio; ci sono anche le radioterapie, la chemioterapia o la terapia ormonale a seconda della situazione.
“È un momento, tra l’altro, che per alcuni tumori c’è un po’ di rivisitazione. Ad esempio, ritorno alla tiroide per un momento: la ghiandola della tiroide, esiste il tumore, ma abbiamo capito che moltissimi di questi tumori non sono aggressivi come pensavamo trent’anni fa. Lo stesso si sta capendo anche per la prostata, in parte anche per la mammella.” afferma Pietro Gasparoni.
I medici hanno, inoltre, la capacità di dare sin dall’inizio una prognosi, cioè l’aspettativa di salute ad una persona malata.
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