Il ballo delle debuttanti del terzo millennio

Il Gran Ballo delle Debuttanti di Venezia unisce tradizione e modernità, celebrando l'apertura e l'inclusività con il Valzer viennese e un programma ricco di eventi affascinanti

In questa puntata di “La Voce della città Metropolitana”, la nostra conduttrice Maria Stella Donà intervisterà Silvia Casarin Rizzolo, direttrice artistica della prima edizione del Gran Ballo delle Debuttanti di Venezia.

L’antica tradizione rivisitata del Gran Ballo delle Debuttanti di Venezia

Nel terzo millennio si parla di fluidità, di emancipazione femminile, di diritti e di dignità della donna. Parlare oggi del ballo delle debuttanti può sembrare inappropriato, ma si tratta di un ricorso storico.

Si può far rifermento al ballo dell’Ancien Régime del 1648, è infatti il primo evento di questo genere mai prodotto, ci spiega la Casarin Rizzolo. È stato un evento molto amato in tutto Europa, ma qui a Venezia è stato declinato con una freschezza, inclusività e democratizzazione del corpo del tutto nuova da quelli che sono i soliti balli della debuttanti.

Questo è un veneto sia per i debuttanti, sia per gli adulti. Questi ultimi, infatti, possono accedere all’evento tramite il ticket d’accesso a pagamento. Vi è però un’agevolazione per i residenti nel Veneto.

Un evento di inclusività e apertura

Non hanno selezionato alcuna debuttante, la partecipazione è aperta a tutti e tutte con l’unico indice dell’età che è stato aperto sensibilmente rispetto al ballo di Vienna: la possibilità di iscriversi e partecipare al ballo di Venezia è aperta a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 15 ai 26.

Questo per includere il senso di debuttante in senso internazionale poichè, ci spiega Silvia, in America Latina le ragazze debuttato al lor quindicesimo anno di età. La direttrice artistica sottolinea che il ballo non è un concorso di bellezza, il ballo è aperto a tutti.

Le debuttanti senza accompagnatore potranno avvalersi della compagnia di un accompagnatore, un cadetto, della scuola navale Morosini. Questa è una collaborazione per cui la direttrice artistica è molto contenta poichè la marina militare ha dato loro il patrocinio. Nella seconda parte dell’evento, dopo la cena di gala, verrà conferito il premio alla regina e al re dell’evento, dato loro per la bravura nel danzare.

Il cuore del Gran Ballo

La grande tradizione di musica viennese, quindi il Valzer, sarà protagonista della serata. Questo perchè il ballo nella cultura viennese è un evento storicamente importante. Infatti, sottolinea Silvia, questo evento era un pretesto nel XIX secolo per socializzare, perciò si parla di un’attività molto attesa in tutto l’anno.

Il Gran Ballo delle Debuttanti di Venezia è stato pensato per poter godere la città dal suo cuore in maniera immersiva, dando il via alle danze dalle 16.30 con il momento dell’incoronazione della debuttante. Ci sono varie figure storiche, perciò la location storica doveva essere rappresentativa, nei piani della direzione artistica, dell’emblema di questo evento nel mondo, ossia la principessa Sissi. Per questo motivo è stato deciso di ubicare tutto il programma al Museo Correr.

Il programma dell’evento

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