Protagonista della giornata di apertura della Fieracavalli di Verona è stato Varenne, il più grande trottatore di tutti i tempi. Ha totalizzato vincite per sei milioni di euro, ed è considerato il miglior cavallo dell’era moderna.
Il capitano Varenne
Nato a Ferrara nel 1995, il capitano ha esibito con eleganza i suoi 28 anni, quando è entrato nello stand del Ministero delle Politiche agricole e dove Luca Zaia, assieme al ministro Francesco Lollobrigida, sono andati a trovarlo.
Luca Zaia: “Io l’ho portato nel 2009 per un’uscita ufficiale fiera, però devo ringraziare il ministro per questo bell’omaggio che ha fatto e per aver organizzato l’ultima uscita ufficiale pubblica. Varenne, detto il capitano, eccolo qua. Applauso. Grazie.
Varenne è nato il 19 Maggio del 1995. E’ il figlio di Whenki Beach e di Ialmaz se non ricorsdo male. Ed è il cavallo che ha vinto di tutto nel mondo: in Italia è stato tre volte cavallo dell’anno, 2000, 2001 e 2003. E insomma non c’è niente da dire.”
La Fieracavalli di Verona
Il Presidente della Giunta regionale Veneta, appassionato di cavalli, non ha mancato di spiegare durante l’inaugurazione della Fiera, come il Veneto sia legato al settore dell’ippoturismo, al punto da dedicarvi numerose ippovie, tra le quali la più alta, quella sul Monte Baldo, a 2059 m di altitudine tra Veneto e Trentino.
Ma è la fiera veronese, giunta da 125esima edizione, la più grande attrazione della regione legata al settore e dell’iter in Italia. I cavalli nel paese, danno vita ad un giro d’affari di tre miliardi l’anno. In tutto sono 280.000, di cui 100.000 sono gli esemplari da equitazione sportiva e in totale vi sono 35.000 operatori.
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