Da settimane ormai lo storico mercato di Mirano è diviso tra il centro storico e via Gramsci, per venire incontro alle esigenze di rispetto delle misure anti-Covid imposte dai vari decreti succedutisi.
Il Comune di Mirano ha confermato l’avvio della sperimentazione del mercato del lunedì nella sua collocazione originaria dal 26 aprile 2021 con una comunicazione inviata ieri alle associazioni di categoria e agli operatori.
Dialogo costante fra associazioni di categoria e amministrazione comunale
La sperimentazione è stata concordata nel tavolo di lavoro svoltosi il 20 aprile scorso, sulla scorta anche della proposta relativa alle misure da adottare per garantire il ritorno in sicurezza del mercato presentata da Confcommercio del Miranese e FIVA – Unione Provinciale.
La sindaca Maria Rosa Pavanello e l’assessore alla valorizzazione e promozione attività produttive e commerciali Cristian Zara hanno ringraziato le associazioni di categoria per aver condiviso le modalità operative finalizzate a proporre, in sicurezza e in modo permanente, la presenza degli operatori del mercato sui loro originari posteggi.
Un ringraziamento è stato rivolto dall’Amministrazione anche al Circolo volontariato Auser Ets di Mirano, che in questi mesi è stato di fondamentale supporto, insieme alla Protezione Civile, per la sorveglianza del corretto svolgimento del mercato del lunedì e degli altri mercati rionali.
Il mercato di Mirano
Ogni banco potrà tornare al suo vecchio posto in centro storico, arretrando di mezzo metro così da aumentare lo spazio a disposizione per i clienti.
Saranno posizionati nuovi varchi d’accesso controllati, specie nelle zone più sensibili, come via XX Settembre e via Barche. Infine saranno presenti fino a 20 operatori per il controllo dei varchi e anche all’interno dell’area mercatale, per evitare assembramenti.
In questa fase di sperimentazione sarà sospesa l’ordinanza sindacale che ha modificato la distribuzione dei posteggi fino a lunedì scorso.
La soluzione migliore per garantire le condizioni di sicurezza
Questa disposizione tra il centro e via Gramsci ha consentito di mantenere invariato il numero dei posteggi del mercato. Questo modo garantisce ingressi e uscite separati per evitare gli assembramenti, come previsto dalle linee guida.
Tuttavia, complicata la gestione in questi mesi: prima di attuare le modifiche si erano svolte varie riunioni tra amministrazione, tecnici e rappresentanti di categoria al fine di individuare la soluzione migliore che garantisse le condizioni di sicurezza.
La nuova disposizione aveva reso necessari interventi per adeguare la rete dei servizi tecnologici che erano richiesti dai banchi alimentari, concentrati in viale Rimembranze e via XX Settembre.
Investiti oltre 27 mila euro per adeguare l’area mercatale modificata
Il Comune ha speso per viale Rimembranze euro 24.904,00 (noleggio gruppo elettrogeno per alimentazione provvisoria, nuovo allacciamento Enel, fornitura e posa quadri elettrici, scavi). Per via XX Settembre euro 1.708,00 (allestimento provvisorio dei gruppi presa). Per piazzale Donatori di Sangue euro 1054,00 (modifica quadro elettrico e aumento potenza contrattuale). In totale oltre 27 mila euro.
Notevole anche il contributo del personale comunale, impegnato in sopralluoghi, verifiche e interventi.
«Abbiamo fatto tutto il possibile per il ritorno del mercato alla conformazione originaria – spiegano la sindaca e l’assessore Zara. Ora riteniamo che vi siamo tutte le condizioni per poter procedere, in sicurezza, come concordato con le associazioni di categoria coinvolte. Confidiamo che operatori e clienti rispetteranno i protocolli, condizione indispensabile per mantenimento della collocazione originaria del mercato settimanale».