Aurelio Grimaldi dirigerà “Il delitto Mattarella”, sull’omicidio del fratello del Presidente, mentre a Venezia Paolo Sorrentino sta girando “The new Pope”.
Il regista Aurelio Grimaldi darà il via, il 4 febbraio prossimo a Palermo, alla pre-produzione del film “Il delitto Mattarella”, che riproporrà una delle pagine più buie della storia della nostra Repubblica, l’assassinio di Piersanti Mattarella, di cui il domenica è stato celebrato il 39/mo anniversario. Il primo ciak sarà battuto il 25 febbraio per un ricco cast siciliano composto da: Leo Gullotta, Nino Frassica, Tuccio Musumeci, Pino Caruso, Pippo Pattavina, Toni Sperandeo, Donatella Finocchiaro e Lucia Sardo.
Grimaldi da anni raccoglie materiali sul tragico episodio e, dopo l’elezione del fratello Sergio al Quirinale, ha scritto una sceneggiatura densa di fatti e documenti, con l’intento di combattere l’oblio in cui è caduta la vicenda. E proprio il capo dello Stato sarà tra i personaggi della trama, insieme all’ex presidente del Senato Pietro Grasso (all’epoca giovane PM di turno, titolare di inizio indagini), a politici ambigui – Ciancimino, Salvo Lima e Giulio Andreotti – e boss mafiosi come Stefano Bontade e Totò Riina.
Già iniziate invece, a Venezia, le riprese “The new Pope”, la serie tv Sky firmata da Paolo Sorrentino, che fino alla metà di gennaio dirigerà i lavori del sequel di “The young Pope” in diversi punti del centro storico della città lagunare. Cappotto scuro, sciarpa grigia, basco in testa e mezzo toscano in bocca, il regista napoletano si è concesso brevemente ai fotografi durante la pausa pranzo, consumata assieme alla troupe, scambiando alcune battute, ma non rivelando nulla su trama e personaggi.
Comunque il protagonista è sempre Jude Law (nei panni di papa Pio XIII) che per spostarsi a Venezia utilizza il taxi acqueo “Amore” condotto da Sandro Greco, uomo di fiducia in laguna per George Clooney, cui fece da testimone di nozze nel 2014.