Uscirà il 6 luglio (per ora in Usa, UK e Irlanda) il documentario di Kevin Macdonald dedicato a Whitney Houston, approvato dalla famiglia, che in passato aveva stroncato un analogo tentativo dell’amica della cantante Angela Bassett.
Si intitola semplicemente “Whitney” il nuovo film biografico dedicato a Whitney Houston, diretto dal premio Oscar Kevin Macdonald, che uscirà il 6 luglio prossimo, a sei anni dalla morte dell’artista, l’11 febbraio 2012. La notizia della data di uscita, che al momento riguarda solo Stati Uniti, Gran Bretagna e Irlanda, si aggiunge a quella dell’approvazione ufficiale da parte degli eredi della cantante che hanno permesso al regista di accedere all’archivio della scomparsa e raccogliere tutto il materiale, anche e soprattutto inedito, che avesse considerato utile.
Il documentario conterrà quindi registrazioni esclusive, filmati rari e mai visti prima. «Ho cercato di capire come è possibile che qualcuno con un talento e una bellezza così grandi si autodistrugga pubblicamente in maniera tanto dolorosa?», ha dichiarato Macdonald, augurandosi che la gente esca dal cinema con una sensazione positiva nei confronti della protagonista, «semplicemente – ha aggiunto – non mi sono tirato indietro quando mi sono scontrato con i periodi più bui della sua vita».
Il racconto è quello della nascita di un’icona della musica che, a partire dalle radici blues e gospel, ha trasformato il mondo del pop, vendendo oltre 200 milioni di dischi, ma parla anche del matrimonio con Bobby Brown (accusato di averla maltrattata e introdotta all’uso di droghe), fino all’abuso di sostanze stupefacenti e la morte a soli 49 anni.
Nel 2015 l’attrice Angela Bassett, nel suo esordio alla regia, ha firmato un analogo documentario televisivo, che ha riscosso un grande successo di pubblico, ma è stato stroncato dalla famiglia di Whitney che ha accusato la Bassett di aver calpestato la sua amicizia con la cantante in modo irrispettoso e disonesto.