Cultura e Spettacolo

Il “Festival dea Canzon Venessiana” sbarca in Terraferma

Domenica 12 marzo, dalle ore 15.30, al teatro Toniolo di Mestre, saranno di scena 19 tra solisti e gruppi musicali, che daranno vita ad una grande kermesse della canzone veneziana

Lo stesso format; lo stesso, anzi ancora rafforzato, cast: fedele al motto “squadra che vince non si tocca”, il Festival dea Canzon Venessiana ripropone a Mestre, ma con alcune importanti novità, lo spettacolo tenutosi al teatro Malibran di Venezia, con un enorme successo, nel novembre scorso.

Festival dea Canzon Venessiana

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio, la delegata della Municipalità di Mestre Carpenedo, Chiarastella Berton, il presidente dell’associazione “Festival dea Canzon Venessiana”, Daniele Perolari, l’attore e presentatore Fabio Moresco.

Domenica 12 marzo, dalle ore 15.30, al teatro Toniolo di Mestre, saranno di scena 19 tra solisti e gruppi musicali, che daranno vita ad una grande kermesse della canzone veneziana: non solo quella di ieri, ma anche quella di oggi, perché, come ha spiegato il patron Perolari,  “è giusto ricordare ai nostri artisti che cantare in dialetto non è sminuirsi, ma è anzi un grande onore”.

Il commento dell’assessore Laura Besio

“Anche questa volta – ha sottolineato l’assessore Besio – sarà una grande festa, che avrà però anche un momento molto significativo, legato alla solidarietà: il ricavato dei biglietti sarà infatti devoluto interamente all’associazione ‘Famiglie Abilità’, che opera con i bambini che manifestano particolari difficoltà.

Il Festival è un evento che si rivolge in primis alle famiglie: e proprio per questo è stato deciso di tenerlo di pomeriggio.”

Esibizioni di danza

Oltre alle esibizioni dei partecipanti sono previsti momenti di danza e di spettacolo: nel corso della manifestazione verrà anche consegnato il “premio alla carriera”, che, dopo Pino Donaggio, è andato al compositore Giulio Ruetta Fabbian, mancato alcuni anni fa: a ritirarlo salirà sul palco del Toniolo la figlia.

Nel corso della conferenza stampa è stato anche presentato il nuovo logo della manifestazione: un leone alato vestito da gondoliere che suona la chitarra. Ad allietare l’incontro di questa mattina, la presenza del “Coro Serenissima”, che ha proposto alcune canzoni tradizionali del suo vastissimo repertorio.

Biglietti

I biglietti dello spettacolo possono essere acquistati in prevendita presso Vivaticket on line – Venezia Hallo e nelle tabaccherie convenzionate, oppure presso il box office del teatro Toniolo il giorno dello spettacolo.

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