Il 67° Festival di Sanremo andrà in scena da martedì 7 a sabato 11 febbraio e si comincia a parlare dei progetti che dovrà veicolare.
Fiorella Mannoia, in occasione della sua quinta partecipazione in gara al Festival di Sanremo (con canzoni diventate successi storici: Caffè nero bollente”, 1981; “Come si cambia”, 1984; “Quello che le donne non dicono”, 1987 e “Le notti di maggio”, 1988), a ben 29 anni dalla precedente esibizione, presenterà “Che sia benedetta” (testo di Amara e Salvatore Mineo, musica di Amara), un brano che lei stessa definisce un “inno alla vita”.
Alla serata delle cover Fiorella interpreterà “Sempre e per sempre” di De Gregori, accompagnata al pianoforte da Danilo Rea, mentre il 10 febbraio pubblicherà un’edizione speciale di “Combattente” che aggiunge, oltre ai due che interpreterà quest’anno, i brani sanremesi – registrati durante il recente tour – e la cover, sempre live, di “La cura” di Franco Battiato.
Al 67° Festival di Sanremo ci sarà pure Chiara con “Nessun posto è casa mia”, scritto da Niccolò e Carlo Verrienti e prodotto da un gigante della musica italiana, Mauro Pagani, che l’ha affiancata nella realizzazione dell’intero nuovo album, il terzo della sua carriera titolato come la canzone in gara.
Nel cd – nei negozi dal 24 febbraio – è inclusa la cover dell’Ariston, per la quale Chiara ha guardato a “casa” scegliendo “Diamante” di Zucchero, un brano con cui è cresciuta, fa parte della sua storia e ha sempre desiderato interpretare.
Infine, il 3 marzo uscirà “Girotondo”, il nuovo di Giusy Ferreri che conterrà ovviamente “Fa talmente male”, la canzone con cui è in gara, tra i Big al Festival, scritta da Roberto Casalino sulla musica di Takagi e Ketra (autori della hit mondiale “Roma-Bangkok” di Baby K ft.Giusy Ferreri) insieme a Paolo Catalano.
Ad aprile, la cantante palermitana tornerà sul palco con due concerti a Roma e Milano (il 4 all’Auditorium Parco della Musica nella capitale e il 12 al Teatro Nuovo ambrosiano) per presentare i pezzi nuovi e i suoi grandi successi.