Oramai da undici anni a questa parte, il 5 febbraio si festeggia il World Nutella Day, il giorno dedicato a una delle delizie della vita, la crema alla nocciola amata in tutto il mondo, nata nel 1951 per iniziativa del pasticciere Pietro Ferrero.
Oggi è il giorno più dolce dell’anno, consacrato alla crema spalmabile più famosa del mondo: il World Nutella Day, un evento nato undici anni fa da un’idea della blogger americana Sara Rosso e oramai seguito in tutto il mondo.
In una nota il produttore Ferrero sottolinea come «questa iniziativa debba essere portata avanti dai fan» continuando quindi nel solco che ha avuto sin dal 2007, rimanendo un’iniziativa che «conta su ognuno di loro per condividere il loro amore e suggerire loro il modo migliore in cui celebrare» questa festa.
L’evento è diventato un vero e proprio compleanno social, festeggiato al grido di #WorldNutellaDay, l’hashtag che, stando al counter sul sito della Nutella, dal 15 gennaio 2018 conta oltre un milione e ottocentomila conversazioni. Una cartina buia con tanti puntini illuminati simboleggia quante persone nel mondo stanno, proprio ora, raccontandosi aneddoti, ricette e curiosità sulla celebre crema.
Un amore che non conosce confini, tanto che perfino il giornale francese Le Figaro ha deciso di raccontarne la storia «nonostante – scrive il quotidiano d’oltralpe – le recenti diatribe con una catena di ristoranti della Loira» (sempre in Francia si sono accapigliati per comprarla a prezzo scontato). Un racconto entusiasta che ripercorre le tappe di una storia nata alla fine degli anni ’40 quando il pasticcere Pietro Ferrero inventò la ricetta di una pasta a base di nocciola, un prodotto estremamente diffuso in Piemonte.
La casa di produzione fu fondata pochi anni dopo e la Nutella nacque ufficialmente nel 1951, quando lo stesso cioccolattiere ebbe l’idea di rendere spalmabile, e quindi più appetibile, il panetto di “Giandujot”, primo nome della Nutella.
