Il delitto in “Il guaritore delle bolle ferite”
Il nuovo romanzo di Alessandra Politi, “Il guaritore delle bolle ferite”, edito da Kimerik nel 2024, si presenta come un coinvolgente intreccio di suspense, introspezione e mistero, ambientato nella suggestiva cornice di Parigi.
Protagonista della storia è Lorenzo Garneri, scrittore di trentotto anni che vive nella parte più letteraria della città, Saint-Germain-des-Prés, dove conduce una vita apparentemente tranquilla tra la scrittura e l’osservazione dei suoi vicini. Tuttavia, la sua routine è sconvolta dall’arrivo di una coppia di psichiatri, Gustave Roche e la moglie Renée Blanc, che diventano presto un oggetto di fascinazione per Lorenzo.
Il viaggio verso la verità
Il romanzo prende una piega drammatica quando Gustave Roche viene trovato brutalmente assassinato nel suo appartamento. L’indagine è affidata all’energica commissaria Florence Durant, ma ben presto emerge un intreccio complesso di segreti e sospetti che avvolge tutti i protagonisti.
Lorenzo, in cerca di ispirazione per il suo nuovo libro, si reca a Giverny per incontrare Édouard Rousseau, un uomo anziano con una storia sorprendente da raccontare. Questo incontro sarà cruciale per lo scrittore, costretto a confrontarsi con le proprie paure e un caotico turbinio emotivo.
Politi costruisce un romanzo avvincente, in cui nulla è ciò che sembra. L’atmosfera di Parigi, con i suoi vicoli misteriosi e i caffè storici, diventa uno sfondo ideale per una narrazione ricca di colpi di scena. La figura enigmatica di Renée Blanc, vedova di Roche, e il mistero che circonda la sua vita aggiungono ulteriore tensione alla trama, che si dipana fino a un finale sorprendente e imprevedibile. “Il guaritore delle bolle ferite” è una riflessione sulla fragilità dell’animo umano e sulla capacità di rigenerarsi attraverso le storie.
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