Il trio milanese La Sad, composto da Plant, Fiks e Theø, torna sulla scena musicale con il loro secondo album, uscito il 5 aprile. “Odio La Sad”, un’opera sfida l’odio e lo trasforma in arte. Il titolo stesso, provocatorio e carico di ironia, rappresenta una dichiarazione di intenti contro le critiche e gli insulti ricevuti nel corso degli anni, trasformando il negativo in positivo.
Il concept dell’album, raccontare le difficoltà di un’intera generazione
“Odio La Sad” si configura come un concept album che racconta le difficoltà di un’intera generazione in cerca di rivalsa. La band milanese, attraverso le loro canzoni, affronta temi sociali scottanti, come la discriminazione, la salute mentale e il disagio giovanile, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e il cambiamento nella società contemporanea.
Tra le collaborazioni presenti nell’album, spiccano nomi illustri come Articolo 31, Pinguini Tattici Nucleari e Donatella Rettore. Questi featuring non solo arricchiscono il sound dell’album, ma contribuiscono anche a consolidare l’idea di unire le voci per un messaggio comune di speranza e cambiamento sociale.
Tour e prospettive future della band
Dopo il successo al Festival di Sanremo e il lancio dell’album, La Sad intraprende un intenso Instore Tour seguito dal Summersad Tour 2024, che partirà da Roma il prossimo 19 giugno. Queste iniziative non solo permettono alla band di incontrare il loro pubblico, ma anche di consolidare la loro popolarità e utilizzarla per promuovere “le cose che contano”.
Il Festival di Sanremo ha segnato un punto di svolta per La Sad, aprendo nuove opportunità e ampliando il loro pubblico. L’esperienza sul palco dell’Ariston non solo ha confermato la loro autenticità e attitudine punk, ma ha anche permesso loro di affrontare temi importanti come la salute mentale e la discriminazione, portando il disagio giovanile al centro dell’attenzione.
Per La Sad, il futuro si prospetta luminoso, con la volontà di conquistare, non solo l’Italia ma, anche, il resto del mondo. Il prossimo progetto musicale prevede collaborazioni internazionali e una scrittura ancora più tematica e riflessiva.
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