BigMama, la rapper che ha fatto scalpore al Festival di Sanremo con il brano “La rabbia non ti basta”. Ha nuovamente catturato l’attenzione del pubblico con il suo ultimo singolo. Il titolo è “Cento occhi”, un estratto dall’album “Sangue”.
Le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del nuovo brano di BigMama
Il brano, rivelato venerdì 29 marzo insieme al videoclip ufficiale girato a Los Angeles, è stato definito dalla stessa artista come un pezzo molto profondo e personale. La rapper ha dichiarato su Instagram:
“Cento occhi è un pezzo molto sentito, l’ho scritto perché avevo raggiunto il mio limite di sopportazione. Ve la voglio far semplice: immaginate di tornare a casa, magari dopo una giornata di lavoro, con la solita tuta e le cuffiette, uscire dalla metro e iniziare a sentire fischi, avance, percepire sguardi, cento occhi addosso. Il dover aumentare il passo, il battito, poi correre, essere inseguita, guardata, usata, privata di ogni libertà. Ormai è routine”.
“Cento occhi” è un inno alla libertà e all’autenticità, un invito della rapper a vivere con lei queste sensazioni e ad immergersi nel suo mondo. Le parole della canzone sono potenti e incisive.
La cantante ha aggiunto: “‘È una voce che urla, l’ansia che torna, una vita che brucia, una donna che ingombra, ma qui la fiducia è nascosta nell’ombra, il tuo occhio sotto la mia gonna’. Cento occhi è un invito a darmi la mano e vivere con me queste sensazioni. A fare un tuffo nel mio mondo in cui spesso perdo la mia stessa libertà di vivere”.
“Sangue”, l’album come viaggio intimo ed emotivo
Il videoclip di “Cento occhi” offre al pubblico uno sguardo intimo nel mondo di BigMama, portando gli spettatori in un viaggio attraverso le strade di Los Angeles. È un’opportunità per i fan di conoscere meglio l’artista e di comprendere le sue influenze e le sue ispirazioni.
“Cento occhi” è incluso nell’album “Sangue”, che per la cantante rappresenta un viaggio emotivo attraverso le sue radici, le sue esperienze e le sue lotte. Sul suo profilo Instagram, la rapper ha spiegato che il titolo dell’album riflette il legame profondo che ha con la sua famiglia, la sua terra e la sua storia personale.
“Sangue come quello che mi lega ai miei genitori, ai miei fratelli, alla mia terra. Sangue che butti quando soffri, sangue di ferite aperte, sangue che arriva alla testa quando la rabbia è più forte di te. Sangue come la parte di me che il tumore ha deciso di attaccare, sangue e musica che scorrono insieme nelle mie vene”.
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