Un intervento a Porto Marghera per la Laguna
Roberto Marcato, Assistente regionale allo sviluppo economico e delegato alla legge speciale per Venezia, ha annunciato un intervento cruciale nel nuovo petrolchimico di Porto Marghera.
Questo progetto, che prevede un investimento di oltre 60 milioni di euro, mira a contenere l’inquinamento che minaccia la Laguna di Venezia e a contrastare l’erosione della costa.
Durante un sopralluogo sul sito, Marcato ha illustrato le tecniche innovative adottate. La realizzazione di un setto perimetrale rappresenta un metodo efficace per impedire la diffusione degli inquinanti in laguna, proteggendo così uno degli ecosistemi più delicati e preziosi del nostro paese.
L’innovazione tecnica del setto perimetrale
Questo intervento è reso possibile anche grazie a un recupero economico da parte di chi ha inquinato il territorio, un passo significativo verso la responsabilità ambientale.
La portata dell’intervento è notevole: si stima che il progetto complessivo includerà marginamenti per un totale di 60 km. Ciò non solo rafforza la protezione della laguna, ma contribuisce anche a garantire la sua esistenza a lungo termine.
Marcato ha sottolineato l’importanza ingegneristica e tecnica del progetto, che rappresenta un modello di come l’innovazione possa sostenere la salvaguardia dell’ambiente.
Con questo intervento, il governo regionale dimostra un impegno serio verso la tutela della Laguna di Venezia, un patrimonio naturale che deve essere preservato per le generazioni future. La speranza è che tali progetti possano rappresentare un esempio per altre aree colpite da inquinamento e degrado ambientale.
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