Ilaria D’Amico parla della perdita dell’amata sorella

Ilaria D'Amico racconta al settimanale "F" di come l’ha cambiata, anche professionalmente, la morte per cancro della sorella maggiore Catia.

Ilaria D’Amico si racconta al settimanale “F” e parla per la prima volta della morte della sorella: «Se n’è andata in pochi mesi. Io ero con lei», un grande dolore che, confessa la giornalista, l’ha cambiata profondamente: «Catia aveva 12 anni più di me: un cancro l’ha portata via. La sua perdita mi ha dato un’ulteriore spinta a lasciare il calcio.

Abbiamo saputo che era malata a gennaio 2019, un brutto tumore nell’area dell’intestino. Un fulmine a ciel sereno perché lei era la persona più sana del mondo. Abbiamo gestito la malattia insieme, scegliendo tutto il percorso. Poi a maggio scorso, la notizia che stava di nuovo male. Se ne è andata in pochi mesi, il 5 settembre scorso».

La morte della sorella Catia ha reso più fragile Ilaria

Un lutto che l’ha cambiata, spiega Ilaria: «Sono più fragile. Sento che lei è diventata una parte di me. Eravamo diverse: io, cialtrona, che le dichiaravo il mio affetto, lei che non diceva mai mi manchi ma mi amava attraverso gesti pratici, come esserci sempre, aiutarmi con i figli. Oggi do meno importanza a come mi vesto, mi commuovo a pensare alla sua riservatezza. Questa perdita mi ha fatto ridefinire le priorità: il lavoro lo è, ma è più forte il bisogno di accudire la mia famiglia».

Ora si occuperà di ciò che chiama «temi di servizio»

E ha deciso di dare una svolta anche alla sua professione: «Era già da un po’ che volevo cambiare, Catia mi ha dato la spinta per farlo davvero. Quando giravo con lei per ospedali ho sentito l’urgenza di occuparmi di temi di servizio, di tornare a raccontare cosa siamo oggi».

Del compagno Gigi Buffon, insieme al quale ha subìto in passato molti attacchi per il fatto che lui era il portiere della Juventus e lei una conduttrice di programmi di calcio, dice: «In effetti sembrava che la nostra coppia desse fastidio, fosse troppo ingombrante. Eppure noi non abbiamo mai ostentato nulla. Ci siamo innamorati e abbiamo cercato di vivere tutto privatamente».

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