Le telecamere di Televenezia sono entrate nella sala dello scrutinio di Palazzo Ducale e hanno immortalato le immagini degli straordinari gioielli esposti
A riprova delle precauzioni prese dalla Fondazione ci era stato chiesto di diffondere poche immagini dei preziosi proprio per non ingolosire troppo i malintenzionati e noi abbiamo rispettato i patti. Ma ore che la mostra ha chiuso i battenti vi mostriamo le pietre in tutto il loro splendore, anche per rispondere a chi ne ha messo in dubbio il valore.
Non c’erano esposti soltanto oggetti con pietre incastonate e quindi di difficilissima collocazione nel mercato, c’erano anche pietre da decine di carati diamanti, rubini e smeraldi. Gli orecchini rubati appartengono al periodo più recente, quello in qui è nata la collaborazione con i gioiellieri europei dall’epoca liberty in poi. Per Venezia ora si tratta di recuperare un’immagine che rimane inossidabile riguardo il contrasto agli attentati terroristici, ma decisamente indebolita sul fronte della difesa del patrimonio artistico.