Nella sede del municipio di Via Palazzo a Mestre, le imprenditrici della fondazione Marisa Bellisario hanno lanciato l’ideo di un centro studi del futuro che consenta la rigenerazione degli edifici abbandonati.
Le imprenditrici della fondazione Marisa Bellissario hanno trovato una risposta alla domanda: “che fare dei teatri chiusi, dei capannoni abbandonati e dei palazzi fatiscenti?”
Si è svolto un workshop a cui hanno partecipato donne e uomini della politica locale, come il deputato Nicola Pellicani e l’assessore regionale Elena Donazzan; nonché la vicesindaco di Venezia Luciana Colle e l’assessore al turismo Paola Mar. Dal cilindro della convention è in sostanza emerso il progetto di un centro studi del futuro, al centro del quale si troveranno le donne.
Secondo Gabriella Chiellino, delegata della Fondazione di Venezia, obiettivo dell’incontro non era ricavare qualcosa di tangibile o materiale, ma soprattutto riuscire a far venire a galla proposte e pensieri utili; tra le migliori idee emerse, oltre a quella del già citato progetto, vi è senza dubbio l’aver posto l’accento sulla necessità di valorizzare le competenze femminili.